Kyminasi diet: come mantenere il peso forma dopo il dimagrimento?

Consigli e indicazioni alimentari per conservare i risultati raggiunti con la Kyminasi diet, durante le feste e alla fine del percorso

Un percorso di dimagrimento richiede dei sacrifici, è inutile negarlo. Tuttavia, non può e non deve essere fonte di frustrazione per chi lo affronta.

Come medico estetico, ho ascoltato molti racconti di pazienti che arrivano nel mio studio dopo aver fallito in diete impossibili da sostenere.

Esistono approcci alternativi e, senza dubbio, più stimolanti ed efficaci. Come, ad esempio, la Kyminasi diet.

Definire questo approccio come semplice dieta è riduttivo, la Kyminasi diet  rappresenta un vero e proprio percorso di dimagrimento, da affrontare seriamente e con convinzione

Percorso che si basa sull’assegnare nei pasti giornalieri prima i cibi con minore tossicità e intolleranza, passando solo successivamente a introdurre poco a poco quelli che il paziente tollera meno.

In questo percorso, come assicurarsi il mantenimento dei risultati raggiunti? Vediamolo insieme.

Come mantenere i risultati della Kyminasi diet?

Le Kyminasi diet stimolano e accelerano il metabolismo, ma questi vantaggi non sono “per sempre”: bisogna continuare a seguire delle regole nutrizionali per non riprendere peso e mantenere alto il metabolismo acquisito grazie al nuovo regime alimentare.

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Come affrontare la fase finale della Kyminasi diet?

Le prime fasi sono sempre difficili, ma sono anche quelle che danno più soddisfazione in termini di calo ponderale. Con la fase finale, al contrario, si perde meno peso, tuttavia è il passaggio che dà maggiore garanzia di non riacquisirlo.

“Potrò tornare a mangiare come prima?”, è uno dei quesiti che i pazienti si pongono quando pensano di affrontare un percorso di riprogrammazione metabolica impegnativo come la Kyminasi diet.

La risposta è che bastano poche semplici regole per tornare a mangiare di tutto. 

Non importa quale versione Kyminasi si affronti - SLIM, MINI, MEDIUM O MAXI -, hanno tutte la fase finale in comune. 

Chi arriva alla fase finale ha terminato la dieta vera e propria intesa come calo ponderale, ma ha bisogno di consolidare la perdita ottenuta e riabituare l’organismo a ricevere qualsiasi alimento, anche il meno tollerato.

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Qual è la fase finale della Kyminasi diet?

Al termine del percorso viene effettuata una visita medica di controllo, durante la quale:

  • il paziente espone le proprie perplessità e chiede eventuali chiarimenti
  • sono valutati i parametri ematici fuori norma a inizio dieta (alcuni parametri rientrano nei range di normalità più velocemente rispetto alle piú comuni diete)
  • si effettua un’analisi impedenziometrica di controllo (con la kyminasi diet è dimostrato che viene persa quasi esclusivamente massa grassa)
  • vengono introdotti gli ultimi alimenti, come legumi, frutta secca e alcuni latticini, in aggiunta ai cibi già introdotti in precedenza e diversi per ogni tipo di Kyminasi diet
  • sulla base della propria dieta, sono assegnati i pasti liberi.

Saranno soprattutto questi ultimi e la loro gestione a determinare il mantenimento dei risultati o un eventuale aumento di peso. 

Per evitare spiacevoli inconvenienti, al termine della dieta solitamente vengono consigliate ulteriori fasi di stabilizzazione (una o due). In questo modo è possibile prolungare il controllo sulle buone abitudini acquisite, per evitare di riguadagnare peso e dover rifare tutto il percorso. 

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Come mantenere i risultati del percorso alimentare iniziato?

Durante una dieta è difficile essere costanti e motivati, soprattutto se si aggiungono le difficoltà legate a periodi di feste natalizie, vacanze o del caldo estivo.

Per non rendere inutili gli sforzi già fatti durante la dieta, ecco 5 consigli:

  1. Idratarsi bene - bere circa 2 litri d’acqua al giorno aiutano a diminuire il gonfiore e favoriscono il dimagrimento.
  2. Non saltare i pasti - mangiare meno di quanto previsto non porterà perdita di peso, anzi…
  3. Mangiare frutta e verdura - prezioso aiuto sia per il contenuto di acqua che di sali minerali, ma anche per la gestione della voglia di dolce dopo i pasti.
  4. Evitare piccoli sgarri durante il giorno e piuttosto concentrare durante il pasto l’eccesso che ci si vuole concedere.
  5. Pesarsi dopo lo sgarro, per monitorare i cambiamenti.

5 alimenti per recuperare dopo le feste, senza riprendere peso

Per riprendersi dalle feste è possibile fare affidamento ad alcuni alimenti. In particolar modo, puoi scegliere questi 5 alimenti:

  1. Carne bianca (es. pollo o tacchino)
  2. Pesce cotto al vapore (merluzzo, salmone, tonno)
  3. Legumi (lenticchie, fagioli, ceci, cicerchia, piselli)
  4. Erbe aromatiche e spezie (per i condimenti, insieme a olio extravergine di oliva)
  5. Vegetali (frutta e verdura di stagione)

Puoi utilizzare questi alimenti per rimettere in sesto il tuo intestino, dopo le abbuffate di Natale e Capodanno.

Un ultimo consiglio: se stai pensando di intraprendere un percorso di Kyminasi diet, considera che dovrai portare a termine tutto il programma di dimagrimento. Affrontarne solo una parte, infatti, comporta di sicuro la ripresa del peso in tempi brevi e uno shock per il tuo metabolismo. 

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Comments 2

  1. Ma per una persona che non mangia carne di nessun tipo, come compensa la mancanza di proteine, visto che per i primi periodi si deve mangiare soltanto pesce, verdura, frutta?
    Grazie

    1. Per un breve periodo può mangiare pesce, successivamente vengono pian piano inserite tutte le proteine. In ogni caso non è una dieta adatta ai vegetariani

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