Nuovi trattamenti 2023: terapie infusionali di vitamine e minerali

Che cosa sono i trattamenti infusionali, conosciuti come flebo di vitamine, e come restituiscono energia e vitalità al tuo corpo

Stanchezza? Stess? I ritmi frenetici e i numerosi impegni della vita quotidiana ci hanno abituati a confrontarci con queste condizioni.

Ma quando diventano troppo ingombranti e sembrano sopraffarci, cosa possiamo fare? La terapia infusionale di vitamine e minerali è una vera risorsa per recuperare le energie e rinforzare il sistema immunitario.

Una terapia dai risultati immediati, in termini di energia e benessere, senza attendere di fare una cura che duri dei mesi. Perfetta anche per chi desidera rafforzare il sistema immunitario, dopo un periodo di infezioni, oppure concentrarsi sulla prevenzione anti-aging.

Scopriamo di più su questi trattamenti innovativi a base di vitamine e minerali, che possono aiutare il tuo 2023 a partire al meglio.

Quali sono le vitamine essenziali in inverno per rinforzare le difese immunitarie?

Prima di addentrarci alla scoperta delle terapie infusionali, diamo uno sguardo alle vitamine che potrebbero esserti utili in questo periodo.

In inverno conviene fare il pieno di minerali e antiossidanti, concentrandosi in particolare su: 

  • Vitamina C. Si trova in quasi tutti i vegetali, dalle arance ai vegetali a foglia, e persino nelle patate bianche. È un antiossidante molto utilizzato in inverno per prevenire le influenze. Per l’adulto medio, la dose giornaliera raccomandata va dai 40 mg per le donne ai 90 mg per gli uomini. Possono essere necessarie dosi maggiori per fumatori, donne in gravidanza, in allattamento o post-intervento chirurgico.
  • Vitamina D. È una sostanza steroidea che viene prodotta dal corpo durante l’esposizione solare. È presente in carne, pesce, uova, tofu, formaggio. Si raccomanda un’assunzione giornaliera di 600-800 IU al giorno. 
  • Vitamine del gruppo B. Appartengono a questo gruppo numerose vitamine, accomunate da caratteristiche e funzionalità simili. In generale sono tutte vitamine essenziali per ottenere energia dal cibo. Inoltre, hanno importanti proprietà antiossidanti.

Cos’è la terapia infusionale di vitamine e minerali?

La terapia infusionale consiste nell’effettuare una flebo di vitamine della durata di 30 minuti, allo scopo di effettuare l’assorbimento di micronutrienti direttamente nel circolo venoso. 

Rispetto all’assunzione orale di vitamine e sali minerali, consente un assorbimento completo dei nutrienti

Va sottolineato che l’assunzione dei micronutrienti attraverso un’alimentazione varia resta centrale e insostituibile. Tuttavia, in alcuni momenti della vita, in cui l’organismo richiede maggiore attenzione, la terapia infusionale può essere un valido aiuto.

Si tratta di terapie che non hanno stagionalità, possono, quindi, essere fatte ad esempio,  anche dopo un fine settimana di squilibri alimentari o in tutte le situazioni in cui si ha bisogno di energia extra.

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Benefici della terapia infusionale vitaminica

La risposta alla terapia infusionale è differente da persona a persona, ma quasi tutti sentono i benefici subito.

Attraverso la terapia infusionale e il cocktail di vitamine, infatti, si possono ottenere diversi benefici:

  • detossificare e rinforzare l’organismo
  • ridurre gli effetti dello stress, restituendo energia
  • sostenere le difese immunitarie
  • bruciare meglio i grassi durante la dieta
  • migliorare il rendimento nello sport
  • contrastare la caduta dei capelli.

Per mantenere i risultati nel tempo, può essere indispensabile ripetere più volte la terapia.

Quali sono le tipologie di cocktail infusionali?

Le terapie infusionali vengono fatte con dei veri e propri cocktail di nutrienti. Esistono diverse varianti di formule da infusione vitaminica e ciascuna ha delle peculiarità differenti.

La formula viene scelta dal medico in base alle necessità del paziente, a seconda che si debba risolvere, ad esempio, una situazione di stanchezza cronica, una caduta importante di capelli, una carenza di difese immunitarie, oppure una iperproduzione di radicali liberi causata da uno stress intenso.

Terapie infusionali: che micronutrienti troviamo nei cocktail vitaminici?

Alcuni dei nutrienti presenti più di frequente nei cocktails infusionali sono:

  • vitamina C. Ha funzione immunitaria, partecipa alla sintesi di carnitina e all’assorbimento di ferro,
  • complesso vitaminico B. Queste vitamine sono cruciali per la produzione di energia, combattono i radicali liberi, sono coinvolti nel metabolismo degli zuccheri e partecipano alla moltiplicazione cellulare,
  • biotina (vitamina B7). Aumenta l’utilizzo di acidi grassi, migliora la tolleranza allo zucchero e la  resistenza di capelli e unghie, 
  • acido folico (vitamina B9). Riduce l’omocisteina, previene aterosclerosi e osteoporosi,
  • colina. Migliora la funzionalità epatica, 
  • inositolo. Migliora la contrazione muscolare e l’estrazione di grasso dal fegato, 
  • calcio. Fortifica le ossa, 
  • magnesio. Migliora la produzione di energia, la formazione muscolare e la replicazione cellulare,
  • zinco. Potenzia il sistema immunitario, partecipa al benessere di pelle e occhi. 

Infine, in base alle esigenze, possono essere presenti: rame, manganese, selenio, carnitina, coenzima Q10, acido lipoico, glutatione, metionina, NAD e taurina.

Come si svolge la terapia infusionale?

La terapia si effettua grazie a una semplice flebo vitaminica. Viene inserito un piccolissimo ago in vena e, mentre ci si rilassa comodamente mezz’ora sul lettino, si lascia defluire il contenuto vitaminico e minerale. 

Il trattamento si può ripetere una volta al mese o soltanto quando se ne sente il bisogno.

Quali sono i rischi delle terapie infusionali?

Pur essendo un trattamento del tutto naturale, è necessario fare attenzione all’interferenza con alcuni tipi di medicinali.

Alcuni farmaci, infatti, possono interagire con l’infusione intravenosa di micronutrienti:

  • il magnesio può interferire con gli antiipertensivi
  • il ceftriaxone (un antibiotico) può legarsi al calcio, formando dei macrocomplessi di difficile smaltimento da parte dei reni e del fegato.

 

Ecco perché è bene affidarsi sempre a un professionista preparato, che possa valutare il quadro generale e proporre la migliore soluzione su misura.

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