Cosa sono, quali zone del corpo possono trattare e quando scegliere i filler per la cura del viso e del corpo
Rughe, cedimento delle guance e generale diminuzione del volume e dell'elasticità sono gli effetti sul nostro viso del tempo che passa.
Per tornare a vederci in forma, esistono trattamenti di ringiovanimento del viso, fra i quali troviamo i filler.
Esaminiamo insieme le caratteristiche che rendono unico ogni trattamento.
Cos’è un filler e quando viene utilizzato?
I filler sono sostanze che vengono iniettate come riempitivi per correggere inestetismi e, soprattutto, le rughe, così da assicurare ai pazienti l’immagine che hanno sempre desiderato.
L’acido ialuronico è uno dei filler riassorbibili più conosciuti, ma possiamo trovare molte altre sostanze.
I filler sono perfetti per ridisegnare labbra, zigomi e difetti estetici della pelle; soprattutto gli inestetismi tipici dell'invecchiamento cutaneo, come rughe e piccole depressioni.
Come funziona una seduta per iniettare il filler?
Come primo step, il medico mostra al paziente quali possono essere i risultati, disegnando sul viso con una matita dermografica i punti dove andrà a iniettare.
In questo modo il paziente può eventualmente esprimere delle preferenze e far capire al meglio dove desidera davvero lavorare.
A questo punto il medico sceglie quale sostanza iniettare e la formulazione. Non esiste, infatti, un prodotto universale, che possa essere iniettato in qualsiasi zona del viso: anzi sono tutti diversi, in base alla concentrazione, al peso molecolare e anche alla lavorazione.
In genere la seduta non dura più di mezz’ora.
Cosa fare dopo un trattamento filler?
Al termine di un trattamento filler, vengono lasciati diversi suggerimenti in ambulatorio a chi ha appena effettuato il trattamento.
Vediamo i principali consigli utili su come comportarsi dopo un trattamento filler.
Dopo un trattamento filler, il paziente può:
- applicare del ghiaccio avvolto in un panno sulla parte appena trattata in caso esistessero degli ematomi;
- assumere terapia anti-herpes, in caso sia stata prescritta se soffri di herpes labiale e se il trattamento riguarda le labbra.
Ci sono anche delle pratiche da evitare immediatamente dopo un trattamento di questo tipo, come:
- applicare creme, fondotinta, cipria;
- toccare la parte trattata con le dita.
Entrambe queste attività sono sconsigliate poiché potrebbero provocare infezioni.
Quali zone è possibile trattare con il filler?
Il filler è una sostanza ampiamente utilizzata in campo medico-estetico per correggere o ridurre gli effetti dell'invecchiamento cutaneo.
Grazie alla sua consistenza morbida e flessibile, il filler permette di modellare delicatamente i volumi del viso, ottenendo un risultato esteticamente appagante e naturale.
Il suo utilizzo è indicato per diverse zone del viso e del corpo. Vediamo insieme alcune delle maggiori applicazioni.
Filler di acido ialuronico per occhi e viso stanco
“È possibile intervenire solo con filler di acido jaluronico?”. Mi è capitato che, a proposito di percepire il proprio viso affaticato, mi sia stata fatta proprio questa domanda.
Molte persone hanno l’impressione che il proprio viso risulti molto stanco, facendole sentire con molti più anni addosso di quelli reali.
Tuttavia, il timore, avvicinandosi alla medicina estetica, può essere legato all’eventualità che, agendo sul viso, siano modificati lineamenti ed espressioni.
Ma non è così. Proprio grazie ai filler, è possibile intervenire in modo efficace e naturale.
L’aspetto poco luminoso e fresco del viso dipende spesso dalla presenza di occhiaie molto pronunciate.
Un filler iniettabile di acido ialuronico riesce a migliorare il contorno occhi e ridurre le occhiaie, per dare una nuova luce a tutto il viso.
Proprio nell’ultimo anno, inoltre, è stato introdotto un nuovo filler perfetto per essere iniettato nel solco lacrimale e con un’elevata capacità di lifting.
Filler mandibola sfuggente e mento
Sapevi che è possibile accentuare i contorni del viso senza lifting? Nei casi in cui il contorno mandibolare ha perso definizione, ma non è presente una lassità cutanea importante, è possibile ottenere l’accentuazione dei contorni del viso con il filler
Con circa 3 fiale di filler per mandibola e mento possono essere raggiunti buoni risultati.
Quanto dura l’effetto del filler sulla mandibola?
Come per la quantità di prodotto, molto dipende da ogni singolo caso. Ipotizziamo, ad esempio, il caso di una giovane paziente con la mandibola “sfuggente”, poco marcata.
Per ridisegnare il viso secondo il desiderio della paziente, quello che si fa è effettuare un trattamento con filler per contorno mandibolare.
Se il problema non è molto evidente, con l’uso di poco prodotto (una quantità pari a circa 2 ml per entrambi i lati può essere già sufficiente), il risultato è immediato e con una singola seduta la durata sarà di 6, 8 mesi.
Filler gluteo: cosa fare dopo il trattamento?
Il desiderio di aumentare la rotondità del gluteo può essere esaudito grazie a un filler.
La scelta che viene spesso fatta è di optare per un apposito acido ialuronico body.
Nelle 24-48 ore successive al trattamento, tuttavia, potrebbero comparire gonfiore, arrossamento o qualche livido
È una risposta normale al trattamento e può essere risolta più velocemente se:
- massaggi energicamente la zona trattata
- indossi calze elastiche per qualche giorno, anche solo per poche ore
- utilizzi una crema drenante.
Il massaggio aiuta la giusta distribuzione del prodotto iniettato, mentre le calze elastiche contengono eventuale lieve gonfiore o lividi. Infine, la crema drenante, che costringe a effettuare il massaggio, contribuisce sia a eliminare eventuale gonfiore che all’assestamento del prodotto.
Se sei interessato a migliorare l'aspetto della tua pelle e del tuo corpo, ricorda sempre di rivolgerti a professionisti qualificati e di discutere con loro le tue aspettative e i risultati attesi.