Iperidrosi: cos’è?

Le cause, i trattamenti e i consigli utili per gestire l’iperidrosi senza stress e disagi.

Pelle umida e appiccicosa, mani e piedi soggetti a sudorazione intensa e persistente, arrossamento o infiammazione dovuta alla macerazione della pelle in cui si presenta più sudore. E poi abiti letteralmente bagnati, imbarazzo e disagio sociale legati alla condizione stessa, quella dell’iperidrosi.

Quando si convive con questa problematica, possono avvertirsi, oltre alle difficoltà fisiche, forti condizionamenti psicologici, ansia e stress emotivo che portano perfino all’isolamento.

Tuttavia, è possibile affrontare l’iperidrosi, per sentirsi bene nel proprio corpo e ritrovare la serenità emotiva e sociale.

Sudorazione, di cosa si tratta?

La sudorazione è un meccanismo fisiologico, naturale per l’organismo, che ha lo scopo di raffreddare il corpo: il sistema nervoso stimola le ghiandole sudoripare quando la temperatura interna del corpo sale. 

In alcuni casi, può presentarsi, soprattutto nelle mani, quando si è particolarmente nervosi o agitati.

La sudorazione può avvenire in diverse zone: ascelle, palmo delle mani e pianta dei piedi. Pur essendo una normale reazione a stress, caldo o attività fisica, in alcune persone è talmente abbondante da risultare grande motivo di disagio.

È considerata eccessiva nel caso in cui, per una persona, si manifesti almeno con un episodio alla settimana, da svegli e il sudore compaia in entrambi i lati del corpo.

Cosa significa iperidrosi?

Sudorazione eccessiva; quando si parla di iperidrosi si intende un'eccessiva secrezione di sudore, che può essere locale o diffusa, ovvero nelle ascelle, nei palmi delle mani e dei piedi oppure su tutto il corpo.

Si tratta di una sudorazione eccessiva che non è sempre correlata al caldo o all’esercizio fisico. Chi ne soffre, come detto prima, può ritrovarsi con i vestiti bagnati o le mani coperte di sudore. Un aspetto che può causare ansia sociale e imbarazzo. 

La sudorazione diffusa può anche essere indice di patologia importante, quindi, va indagata con delle analisi specifiche. Nei casi più semplici i fattori di rischio sono rappresentati da familiarità, assunzione di farmaci o integratori che causano la sudorazione e condizioni mediche particolari.

È importante sottolineare che l’iperidrosi generalizzata si manifesta anche nella notte, durante il sonno.

Invece, quando è localizzata non vengono fatte analisi, ma viene trattata con terapie abbastanza semplici.

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Quali possono essere le cause dell’iperidrosi?

In tutti i casi l’iperidrosi è il risultato di un lavoro eccessivo delle ghiandole sudoripare. In condizioni ottimali, infatti, la sudorazione è scatenata da:

  • emozioni come stress, ansia, rabbia e nervosismo 
  • temperature calde o umidità 
  • esercizio fisico
  • alcuni alimenti o bevande, come cibi speziati, ricchi di grassi e alcool.

L’iperidrosi, invece, essendo legata a un aumento dell’attività delle ghiandole, può essere originata da:

  • familiarità
  • patologie come, ad esempio, il diabete o il Parkinson
  • assunzione di alcuni farmaci

Iperidrosi: quali sono gli effetti?

L’iperidrosi può rappresentare il campanello d’allarme di possibili malattie e nello stesso tempo può provocare qualche disturbo:

  • bruciore e infiammazione, quando il sudore irrita la pelle
  • odore spiacevole della pelle
  • ragadi, ovvero la rottura della pelle, o spellatura, in particolare, dei piedi.

La severità di questi problemi varia da un minimo di sintomi che vanno e vengono velocemente a sintomi persistenti che hanno un impatto nelle attività quotidiane e sulla qualità della vita.

Non è da sottovalutare l’impatto emozionale che può rivelarsi molto importante. Chi ne soffre, infatti, tende a sentirsi costantemente in imbarazzo, magari per le macchie di sudore sugli abiti o per gli odori spiacevoli, e spesso evita situazioni conviviali che lo portano a stare fra la gente.

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Iperidrosi: come risolverla?

Come è possibile risolvere una sudorazione eccessiva? I trattamenti per il problema dell’iperidrosi sono differenti e comprendono varie opzioni.

In passato ci si affidava alla ionoforesi con acqua, un metodo vecchio ormai poco usato. Oggi si prediligono approcci come:

  • formulazioni topiche a base di alluminio cloridrato, presenti direttamente nei deodoranti specifici, quindi facilmente utilizzabili a domicilio
  • tossina botulinica, per lavorare in particolare sull’eccessiva sudorazione di ascelle, mani e piedi.

Infine, in casi estremi, si ricorre all’intervento chirurgico, ovvero la simpaticectomia. È la tecnica più comune e consiste nell’effettuare piccole incisioni nel torace; qui si visualizza il nervo simpatico e si interviene con delle clips per sezionare il nervo. 

Questo intervento è efficace nell’80-90% dei casi e i risultati sono permanenti.

Quale trattamento scegliere contro l’iperidrosi?

Da quanto abbiamo appena visto, le strade possono essere differenti e la scelta dipende dalla gravità dell’iperidrosi e dalle esigenze personali.

Di norma, come medico estetico, consiglio ai miei pazienti un trattamento a base di tossina botulinica perché è rapido, indolore e duraturo. 

La procedura si svolge attraverso iniezioni nella zona interessata, con un piccolo ago, quasi invisibile, ed è esente da effetti collaterali importanti. Inoltre, in media, i benefici persistono fino ad alcuni mesi.

Consigli utili contro l’iperidrosi

Per contrastare l'iperidrosi può essere utile adottare una serie di strategie che, oltre ai trattamenti specifici che abbiamo già considerato, comprendono anche dei cambiamenti nello stile di vita

La cura dell’igiene personale è al primo posto: lavarsi di frequente, soprattutto dopo l'attività fisica, e utilizzare un deodorante specifico possono aiutare a gestire il problema.

Anche la scelta dell’abbigliamento può rivelarsi determinante. Meglio preferire tessuti naturali come cotone e lino, che permettono una migliore traspirazione, ed evitare abiti stretti e sintetici. 

L’alimentazione e l’idratazione fanno la loro parte: riducendo il consumo di cibi speziati, alcool, caffè e cibi grassi, e aumentando il quantitativo di acqua, è possibile mantenere il corpo idratato e regolare la temperatura. 

 

In caso di dubbi o se la sudorazione eccessiva causa disagio significativo, è sempre consigliabile consultare un professionista per una valutazione della situazione, una diagnosi precisa e un piano di trattamento personalizzato.

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