Come riattivare il rinnovamento cellulare con il peeling?

L’uso del peeling e dei giusti accorgimenti per favorire il rinnovamento cellulare e mantenere una pelle sana e radiosa.

La nostra cute va incontro periodicamente a un rinnovamento cellulare. Con l’invecchiamento questo processo è sempre più lento e meno efficace. 

Nel corso degli anni, la nostra pelle perde man mano la capacità di rigenerarsi in modo efficiente, portando a un accumulo di cellule morte.

Queste cellule tendono a “fermarsi” sulla superficie cutanea, riducendo elasticità ed idratazione. Risultato? Pelle opaca, priva di luminosità; riduzione della freschezza dell’incarnato e comparsa di rughe e imperfezioni. 

Tuttavia, una soluzione efficace per stimolare il rinnovamento cellulare esiste: si tratta del peeling, che aiuta proprio a rimuovere le cellule morte e promuovere la produzione di nuove cellule sane. 

Scopriamo insieme come riattivare questo importante processo e restituire alla pelle il suo splendore originario.

Come funziona il rinnovamento cellulare naturale?

Per capire al meglio il meccanismo che ti ho appena accennato, è necessario partire dalle basi, ovvero dal significato di rinnovamento cellulare.

La nostra cute è un organo di superficie, composto da diversi strati (epidermide, derma e sottocute), che svolge numerose funzioni, inclusa la protezione contro i raggi UV, la luce, i batteri e la disidratazione. 

Le cellule cutanee sono in grado di dividersi e rinnovarsi nel corso della vita: in media la rigenerazione completa della cute dura circa 28 giorni

Tutto parte dallo strato più profondo dell’epidermide: le nuove cellule vengono prodotte in quella porzione di cute e migrano gradualmente verso l’alto.  

Durante il percorso si disidratano e diventano cheratinizzate, formando lo strato corneo, dal quale viene poi perso giornalmente un certo quantitativo di cellule. 

Con il passare del tempo, l’organismo rallenta questo ricambio cellulare, causando, come detto prima, la disidratazione della cute e un aspetto estetico poco luminoso.

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Perché la pelle ha bisogno del peeling?

Anche in questo caso, partiamo dalla definizione: un peeling non è altro che la combinazione di sostanze che accelerano il rinnovamento cellulare, favorendo l'eliminazione di cellule devitalizzate, impurità e inestetismi.

Già con questa descrizione possiamo capire l’importanza che assume, soprattutto con l’avanzare dell’età.

Il peeling, infatti, rappresenta un’esfoliazione accelerata della cute e un ”aiuto” che viene dato dall’esterno alla pelle per favorire il ricambio cellulare. 

In base a come è realizzato e dalle sostanze che contiene, un peeling può esfoliare in modo più o meno visibile in base alle diverse situazioni. 

Possiamo dire che i peeling cosmetici svolgono una funzione di rigenerazione per l'epidermide, consentendo di accelerare il naturale turnover cellulare e permettendo alla pelle di "respirare"

Dopo l'esfoliazione, infatti, la grana della pelle risulta affinata e riacquista la sua naturale luminosità, oltre a risultare maggiormente ricettiva nei confronti delle sostanze funzionali presenti nei trattamenti idratanti e nutrienti che andranno applicati in un secondo momento.

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Quando non fare il peeling?

Esistono situazioni specifiche in cui il peeling dovrebbe essere evitato per prevenire danni alla pelle. È importante conoscere tali condizioni per sapere quando astenersi da questo trattamento per garantire la salute e l'integrità della pelle

Vediamo in quali circostanze è meglio rinunciare al peeling:

  • in caso di pelle irritata o infiammata
  • quando ci sono dermatiti 
  • durante l'uso di farmaci fotosensibilizzanti
  • in presenza di condizioni cutanee particolari come l'acne attiva
  • se sul viso sono presenti segni di lesione di qualsiasi natura.

Inoltre, anche durante la gravidanza questo trattamento è sconsigliato.

Ricorda che questi non sono dettagli trascurabili, anzi, sono quegli aspetti che ti aiutano a fare una scelta consapevole per la tua salute.

Quanto dura l’effetto del peeling?

Uno dei dubbi più comuni rispetto ai peeling è proprio sulla durata dell’effetto benefico. La persistenza dei risultati dipende da diversi fattori relativi sia al peeling stesso che alla pelle.

Il tipo di peeling effettuato, infatti, può: 

  • essere superficiale, medio o profondo
  • risultare più o meno “aggressivo”
  • contenere diversi tipi di sostanze che agiscono in modo differente sulla pelle (ad esempio, l’acido salicilico e l’azelaico sono molto attivi sull’acne, mentre l’acido cojico sulle macchie).

Anche le condizioni iniziali della pelle fanno la loro parte. È importante considerare che pure lo stile di vita generale e l'esposizione a fattori ambientali, come il sole e l'inquinamento, possono influenzare notevolmente l'efficacia e la durata dei benefici di un peeling.

Infine, non può essere trascurato il regime di cura post-trattamento, che può valorizzare e prolungare i risultati se svolto in modo ottimale. 

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Rinnovare la pelle del viso: buone abitudini quotidiane dopo un peeling

Nonostante la sua azione benefica e rigenerante, dopo aver sottoposto la pelle a un peeling, è fondamentale seguire alcune buone abitudini quotidiane per ottimizzare i risultati ottenuti e proteggere la pelle

Il trattamento, infatti, può lasciare la pelle temporaneamente sensibile e vulnerabile. Le linee guida post trattamento sono essenziali per garantire una guarigione efficace, minimizzare eventuali effetti collaterali e preservare la salute e la bellezza della pelle nel lungo termine. 

Tra le pratiche consigliate vi sono:

  • la scelta di prodotti che aiutano la cute a reidratarsi
  • l'uso costante di una crema solare ad ampio spettro
  • il rispetto di una routine di pulizia delicata

Questi passaggi aiutano a proteggere la pelle, promuovere la guarigione e prolungare gli effetti benefici del peeling.

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Prodotti per il viso per mantenere gli effetti del peeling

Mantenere gli effetti benefici di un peeling viso richiede l'uso di prodotti adeguati che nutrano e idratino la pelle. È essenziale scegliere prodotti delicati e ricchi di ingredienti lenitivi e rigeneranti. 

Di quali ingredienti si tratta? I peelings possono essere coadiuvati da un buon trattamento idratante contenente acido jaluronico, collagene, ceramidi e vitamina C.

Dunque puoi optare per una crema idratante a base di acido ialuronico che sostiene l'idratazione, magari abbinandola all'uso di un siero alla vitamina C, che favorisce la rigenerazione cellulare e migliora la luminosità. 

Se non c’è stata esfoliazione potresti usare anche altri tipi di sostanze domiciliari più leviganti, come vitamine, aminoacidi e retinolo.

Non dimenticare, in ogni caso, di applicare una protezione solare con un alto fattore SPF per proteggere la pelle dai danni dei raggi UV. 

In questo modo, non solo prolungherai gli effetti positivi del peeling, ma garantirai anche una pelle sana e radiosa nel tempo.

Un peeling eseguito a regola d’arte e con l'uso dei prodotti adeguati, può favorire la rigenerazione delle cellule cutanee in modo efficace, eliminando anche le cellule morte. 

Investire in una routine di peeling ben strutturata è quindi un passo essenziale per chi desidera preservare la naturale bellezza e vitalità della propria pelle.

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